Molto spesso capita di trovarsi tra le mani apparati da dover aggiornare con firmware “non propriamente della casa madre” o apparati che non rispondono a nessuna porta di comunicazione “messa a disposizione all’utente medio” 🙂
L’unico modo per poter comunicare e’ attraverso delle porte “Simil-Seriali” presenti all’interno dell’apparato….con dei connettori a pettine (se siete fortunati)…o dei punti strategici “a saldare”.
Se parliamo di “aggeggi” di una decina di anni fa…ci si collega direttamente con una normale seriale presente nel PC…..se l’elettronica e’ più recente c’e’ da procurarsi un Convertitore-Usb-TTL-FTDI!!!
Ecccheccosèèèèèè?????
Senza entrare troppo nel tecnico…il primo problema che avrete e’ che non avete una porta seriale nel pc (ormai non ci sono da anni)….il secondo e’ che questi apparati vogliono dei segnali TTL convertiti con un voltaggio di 3,3 volt…differente da quello della porte seriale.
Come possiamo ovviare? Andiamo sul noto sito di aste online e lo compriamo….7-10 euro e passa la paura.
Ma in quanto arriva? Io devo risolvere ORAAA il problema….ed e’ qui che si inizia a girare su internet per cercare schemi e componenti…soluzioni…problemi…e ancora soluzioni 🙂
Ma vi domando…..avete per caso un Arduino in casa???
Se guardate bene sulla scheda di arduino c’e’ un bel chip vicino alla porta usb che fa proprio al caso nostro. Ebbene si … quel chip mette in comunicazione la nostra USB con il microprocessore di Arduino proprio con i segnali che interessano a noi. Il tutto senza nessun driver…e quindi utilizzabile con quasi tutti i sistemi operativi.
Però dobbiamo fare in modo che il “chippino” FTDI comunichi con i nostri apparati e non con il processore ATMEGA.
Come si fa?
Semplice….abbiamo 2 opzioni
1) togliamo il microprocessore
2) facciamo un bel ponte tra il pin RESET e il pin GND
A questo punto possiamo usare i seguenti PIN per poterci connettere con il mondo esterno :
– 3 e 5 volt per alimentare
– TX e RX (pin 0-1) per la comunicazione
– GND per la massa
Io l’ho utilizzato per poter recuperare un’antenna della Ubiquiti che non rispondeva più alla porta ethernet.
Alla fine basta scaricare un qualsiasi programma di emulazione terminale (ce ne sono migliaia per i diversi sistemi operativi) e settare la porta usb alla quale è connesso arduino.
Buon divertimento 🙂
Buongiorno! Seguo da un po il tuo blog, e intanto ti faccio i complimenti per tutto ciò che condividi 😀 L’altro giorno stavo proprio per comprare un convertitore del genere ma ricordandomi di avere l’arduino non l’ho acquistato. Quello che serve a me è . Mi dici se posso benissimo sostituirlo con la configurazione dell’arduino che hai descritto qui? Grazie mille.
PS ho sbagliato e non ho chiuso il tag “a” nel commento precedente quindi il link si è trascinato fino alla fine u.u sorry.
Certo filippo, io ti ho descritto i pin piu utilizzati. Se fai ricerche come arduino ftdi trovi mille schemi per avere i collegamenti precisi alle interfacce cinesi in comercio
Grazie mille cercherò 😀