17/10/20

Recuperare video troncati – La morte di un drone :)

Mi ero comprato un drone…
Un bel drone cinese, clone dei più famosi DJI e similari.
Ha sempre funzionato bene….fino a quando un bel giorno (ieri) non ha deciso di volare per fatti suoi….e schiantarsi contro un palazzo!
Rabbia a parte in questo articolo parliamo dell’odissea per recuperare il video da inviare a chi di dovere per far valere la garanzia e dimostrare che il danno non e’ stato causato da un incauto utilizzo.

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29/04/20

Linux e processori sempre al minimo

Scrivo queste due righe molto velocemente, dopo 2 giorni passati ad impazzire dietro un Lenovo Thinkpad e l’installazione di un sistema operativo adatto alle sue caratteristiche.
Serve a mia figlia per poter seguire le lezioni scolastiche e partendo da una installazione di Lubuntu decido di dare un aspetto più accattivante al tutto.

L’utilizzo di piattaforme specifiche per ambito scolastico mi fa puntare l’attenzione su un windows 10 moooolto Lite.
Installo il tutto…perdo 1gg solo di aggiornamenti e installazioni software (non ha disco SSD)….per poi ritrovarmi stranamente con il processore che non supera mail il 50% delle sue potenzialità!

Già parliamo di un Core2Duo del 2020…..se poi resta frenato al 50% diventa inutilizzabile
Cerco qua e la…molti hanno il mio stesso problema…ma non mi soffermo più di tanto….windows 10 non riconosce la webcam usata….torniamo a linux.

Abbandono Lubuntu…leggerissimo ma troppo scarno…e mi sposto su Mint XFCE.

Giusto compromesso tra leggerezza e aspetto. In più considero Mint una distribuzione già pronta in tutto e per tutto Out of the Box.

Anche qui….processore al 50%.
O meglio…Htop me lo da al 100% ma alla metà della sua frequenza massima.

Il suo stepping permette di oscillare tra 1 e 2 Ghz…..e lui se ne sta sempre fermo a 1 Ghz.

Ci ho sbattuto la testa per 2gg….arrivando infine alla soluzione!

Il bios (!??!?!?!?!?!?) diceva a linux che poteva si variare la frequenza, ma tra 1 Ghz e 1Ghz!!!!! Quindi lui stava a??? 1 GHZ!

C’e’ un impostazione Bios_limit, che non sono riuscito a modificare in nessun modo, che dice al sistema che deve stare in quei valori e non ci si puo’ spostare da li.

Ma…..alla fine ….la soluzione!!!!
Posso impostare all’avvio un parametro del Kernel che gli dice di ignorare le impostazioni dettate dal bios.

Basta aggiungere la voce “processor.ignore_ppc=1” (senza virgolette) alla linea di caricamento del kernel (di solito in Grub).

Riavvio il sistema e’ ….tahhh  dahhhh….tutto funziona alla grande e processore sfruttato al 100%.

9/03/16

OSMC…il vecchio televisore diventa (quasi)SmartTV

Logo

Tempo fa avevo già trattato l’argomento Raspberry+XBMC per la creazione di un sistema HTPC compatto da montare direttamente dietro il televisore.
In queste poche righe affrontiamo lo stesso argomento ma impostato diversamente e con una installazione differente basandoci più o meno sullo stesso hardware.

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15/01/15

Configurare la rete della nostra RaspberryPi

Abbiamo la nostra RaspberryPi…abbiamo la nostra distribuzione caricata sulla nostra SD…siamo riusciti a farla pure partire….ma vogliamo mettere un indirizzo di rete STATICO. Come si fa?

Prima di tutto dobbiamo accedere alla riga di comando….

Se abbiamo tastiera e monitor….ci siamo già….basta inserire user e password (che di solito sono root/raspberry).

Se abbiamo installato una distribuzione che offrirà un servizio (server voip, web, nas…)…e quindi siamo senza monitor e tastiera….basta aprire il pannello di controllo del router e vedere che ip e’ stato assegnato.
Non sappiamo come fare??? ….Scarichiamo un programmino per la scansione degli Ip della rete…e lo troveremo in pochi secondi.

Una volta trovato l’indirizzo Ip basta digitare dal nostro computer :

ssh root@INDIRIZZO_IP_TROVATO

(do per scontato che nel vostro computer abbiate un client SSH….(se siete su linux/unix/MacOs sicuramente c’e’ gia)…se siete su Windows scaricate il pluriusato Putty

vi verrà chiesta la password (sicuramente raspberry) … date un Invio…e sarete nella shell della vostra Raspberry.

Quello che dobbiamo fare e’ cambiare la modalità di rete da DHCP a indirizzo STATICO.

digidiamo

sudo nano /etc/network/interfaces

 e saremo dentro il file di configurazione della rete.

Troveremo una riga del tipo

iface eth0 inet dhcp

 la dobbiamo modificare e aggiungere l’indirizzo di rete prescelto.
quindi cambiamo dhcp in static e inseriamo come segue :

iface eth0 inet static
address 192.168.1.10
netmask 255.255.255.0
gateway 192.168.1.254

network 192.168.1.0
broadcast 192.168.1.255

Importanti sono le prime 4 righe….le ultime 2 possono anche non essere inserite….le lasciamo ai piu esperti
Naturalmente gli indirizzi IP devono essere modificati in base alla configurazione della rete in cui si sta lavorando.

Premiamo Ctrl+O e poi Ctrl+X (per salvare e uscire)

Digitiamo

sudo reboot

 e vedremo riavviarsi la nostra RaspberryPi con il nuovo indirizzo impostato.

Buon divertimento.

22/11/12

Raspberry+XBMC=Raspbmc

 

Anni fa nacque la moda degli HTPC (Home Theater Personal Computer). Un computer molto silenzioso e molto potente inserito in un case da design particolare…. il tutto alloggiato accanto alla nostra televisione. Veniva utilizzato prevalentemente per la visione di film, video, ascoltare musica e giocare direttamente sullo schermo del televisione…di solito molto più grande dei normali monitor. Aggiungiamoci poi un bel divano…. e il gioco e’ fatto!

Le cifre erano altre (si arrivava anche a 2500 euro) e i componenti interni erano difficili da reperire….

Come sistema operativo molti installavano Windows (molto semplice da usare) e qualcuno si orientava su distribuzioni linux nate appositamente per lo scopo. Io usavo Movix…progetto di un italiano che forse non e’ arrivano nemmeno alla versione 1.0.

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21/11/12

WebIOPi…controllo remoto con raspberry

Avete capito cos’e’ la Raspberry…ma forse e’ meglio se mettiamo in pratica qualcosa.

In questo articolo descriviamo l’installazione di un sistema operativo su raspberry e di un tool che permetterà di gestire le porte GPIO,  presenti sulla scheda, utilizzate per controllare a distanza (attraverso pagina web) dal semplice led all’intero impianto elettrico casalingo.

Installiamo un sistema operativo….Linux 🙂

Cosa ci serve?

  • Raspberry con alimentatore
  • scheda SD da almeno 4gb
  • cavo connessione ethernet