Di articoli del genere sul web ce ne sono molti… ma volevo toccare con mano dove sono presenti gli sprechi effettivi in termini di energia elettrica nelle nostre case….e dove poter “agire” per risparmiare annualmente un bel gruzzoletto di euro con poche semplici piccole modifiche (a portata di casalinga).
Premessa 1 : Se non leggerete nuovi articoli per più di 1 mese….vorrà dire che sono stato ucciso da sicari mandati da SKY o dall’ENEL 🙂
Premessa 2 : I calcoli che verranno fatti in questo articoletto non saranno precisissimi…ma basteranno per farci capire quanto “costa” uno spreco energetico casalingo.
Premessa 3 : Spero di trattare il tutto con un linguaggio e dei termini alla portata di tutti…anche dei “non addetti ai lavori”….che magari sono proprio quelli più interessati al risparmio energetico. Nel caso in cui ci fossero dubbi (o errori) in merito…non esitate a contattarmi.
Iniziamo con un piccolo salto nel passato…diciamo anni 80…
Tutti gli elettrodomestici presenti in casa avevano uno schema interno simile a questo…
…anche se ci capite poco…in parole povere….subito dopo la spina elettrica che collegavamo al muro vi era un interruttore che se non azionato isolava tutto l’apparecchio dalla corrente elettrica..e quindi il consumo anche a riposo era ZERO! Come se la spina non fosse inserita nella presa.
Oggi i sistemi sono cambiati, siamo abituati a telecomandi per qualsiasi cosa, abbiamo mille led accesi in casa e lo schema delle nuove apparecchiature e’ molto simile a questo …
…si usano dei nuovi alimentatori più piccoli e parsimoniosi nei consumi che pero’, come vedete dallo schema qui sopra, sono sempre connessi alla 220 volt (alla presa).
Questo breve salto nel passato serve a farvi capire come cambiando le cose….in un certo senso…la situazione è peggiorata.
Mi spiego meglio con un esempio…
Una volta quando volevamo vedere un programma in TV avevamo il nostro caro televisorone a tubo catodico con il tasto di accensione (che premuto faceva un bel rumore) …poi ci si accomodava sul divano e gestivamo i canali con il telecomando. Prima di andare a dormire…i più attenti…tornavano alla televisione e premevano nuovamente il tasto di accensione per spegnere il tutto.
Bene…in quella condizione eravamo sicuri che il consumo della televisione era limitato al suo utilizzo.
Oggi la situazione e’ simile..ma non uguale….
Abbiamo in casa televisori ultrapiatti da 50-60 pollici….ma senza un interruttore accensione (il pulsante laterale non vale)! Si attaccano alla presa di corrente e si gestisce il tutto dal telecomando stando comodamente sul divano. Quando andiamo a dormire premiamo il tasto rosso e un piccolo led resta acceso sulla TV….il led ci dice la televisione e’ spenta…ma resta in allerta ….resta in STAND BY…attende che premi il tastino rosso sul telecomando per accendersi in un batter d’occhio.
Ma….quel led rosso….quello stand by….quell’essere sempre pronto…chi lo alimenta? e principalmente quanto costa?
Che sarà maaaaiii…una lucettina picccolinaaa. Non consuma nulla!
Lo vogliamo scoprire quanto ci costa??? Io mi sono attrezzato e se volete farlo anche voi ecco la lista della spesa :
– Misuratore cinese di consumo di corrente elettrica (si trova in qualsiasi centro commerciale o su siti di aste online) circa 10 €
– Block notes
– Penna o matita (a piacimento)
– Un’oretta libera
Raccogliamo tutto….e mettiamo un attimo da parte…facciamo prima un po di teoria per il calcolo dei costi.
I nostri apparecchi hanno un consumo espresso in Watt (W). Noi paghiamo le bollette in KiloWatt/ora. Capiamo con semplici operazioni come fare i nostri conti 🙂
Ipotizziamo che una lampadina consumi 50 Watt (come scritto sull’etichetta o sulla confezione). Dobbiamo moltiplicare i Watt per le Ore di utilizzo e poi dividere per 1000 in modo da convertirli in Kilowatt.
Quindi se usiamo la suddetta lampadina per 10 ore il calcolo sarà il seguente :
50 Watt x 10 Ore / 1000 = 0,5 KWatt
Abbiamo quindi il consumo…ora dobbiamo capire quanto ci costa questo utilizzo per 10 ore….e per farlo purtroppo ognuno deve ricavarsi il costo del Kw in base al proprio contratto energetico stipulato con il proprio fornitore di energia elettrica. Diciamo che facendo una media (mooooltoo grossolana) potremmo dire che per ora un KiloWatt lo paghiamo ciiiiirrrrca 0,20 €.
Quindi :
0,5Kwatt x 0,20€ = 0,1 € (costo lampdina accesa per 10 ore)
Semplice no?
Ora però noi questi calcoli non li useremo per il calcolo del consumo di un apparecchiatura accesa per un tot di tempo (ore)…..ma di un’apparecchiatura SPENTA per 1 ANNO.
Prima di prendermi per pazzo….continuate a leggere….
Parlo di spenta perchè come vi ho detto prima il famoso led acceso (di una televisione spenta) ha un consumo….l’orologio del microonde ha un consumo…l’orologio (sempre sulle 12:00 lampeggiante) di un vecchio videoregistratore (spento) che non volete buttare….HA UN CONSUMO!
Ecco…noi catalogheremo i consumi delle apparecchiature spente…e con le dovute moltiplicazioni…capiremo quanto ci costano l’anno…..e poi magari vedremo come risparmiare su questi sprechi!
Andiamo alla pratica….
Come vi ho già detto nella lista della spesa serve un misuratore di consumo elettrico come questo
è un aggeggio che messo tra la presa e l’apparecchio da controllare ci da il consumo istantaneo espresso in Watt.
Visto che si tratta di cineseria (non me ne vogliano i Cinesi) di pochi euro ho voluto prima di tutto capire se era affidabile facendo un semplice test. Ho preso delle apparecchiature di consumo dichiarato (basta guardare l’etichetta) e ho visto se una volta accese leggevo lo stesso valore sul misuratore.
Ecco cosa e’ uscito :
Apparecchiatura |
Consumo dichiarato |
Consumo Misurato |
Phon |
2000 Watt |
2007 Watt |
Lampadina |
13 Watt |
12,3 Watt |
Lampadina Led |
4 Watt |
3,7 Watt |
Per essere un dispositivo da 10 euro lo considero molto preciso. Possiamo iniziare ad analizzare tutti gli elettrodomestici perennemente connessi alla corrente elettrica (notte e giorno) e scriviamo su un block notes il consumo da acceso e da spento.
Ecco cosa ho riscontrato io :
Apparecchiatura |
Consumo da Inattivo Watt |
Tv Samsung LCD 19” |
0,4 |
Cordless carico – su base |
1,5 |
Lavatrice |
0,3 |
Caricabatterie vecchio modello |
2,2 |
Console – Videogame |
0,7 |
Decoder Sky |
9,9 |
Lettore DVD Samsung |
0,2 |
Tv Plasma 50” |
0,3 |
Forno Microonde |
3 |
Stampante Laser |
5 |
Notebook + Switch USB + Stampante Inkjet |
8 |
I valori che ho riportato sono i Watt consumati da apparecchiature …. nel momento di non utilizzo!!!! E questi Watt…chi li paga??? Nooooiiiii!!
Un decoder di Sky (modello base – non HD) consuma lo stesso quantitativo di watt sia se acceso che spento!!!
L’insieme di apparecchiature che colleghiamo dietro la scrivania dove c’e’ il PC (notebook) ha un consumo di 8watt….quando tutto e’ spento!
Un caricabatterie di qualche annetto fa (quelli grossi e pesanti) consuma anche se non e’ connesso all’apparecchio da caricare/alimentare!
Watt che consumiamo per tutto l’anno!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Facciamo due conti??? Consideriamo solo il “NON UTILIZZO NOTTURNO”. Se dormiamo non guardiamo la Tv…non usiamo il notebook…non cuciniamo nulla nel microonde.
Apparecchiatura |
Consumo da Inattivo Watt |
Tv LCD 19” cucina |
0,4 |
Tv LCD 19” camera da letto |
0,4 |
Tv Plasma 50” Samsung |
0,3 |
Caricabatterie vecchio modello |
2,2 |
Console – Videogame |
0,7 |
Decoder Sky |
9,9 |
Lettore DVD Samsung |
0,2 |
Notebook + Switch USB + Stampante Inkjet |
8 |
Forno Microonde |
3 |
Lavatrice |
0,3 |
TOTALE WATT —–> |
25,4 |
Facciamo una media di 12 ore di inutilizzo (e fidatevi che sono molte di più)…
25.4Watt x 12 Ore x 365 gg/anno = 111252 Watt
111252 Watt / 1000 = 111.252 Kwatt
111.252 x 0,2 € = 22,2 Euro
Vi assicuro che questi 22 euro sono calcolati per difetto e non per eccesso. Il forno a microonde non e’ detto che venga usato tutti i giorni, come la lavatrice o la console. Non e’ nemmeno detto che il Kw lo paghiate 0,2 Euro…e cosa importantissima non sto calcolando i mesi estivi in cui in casa non c’e’ nessuno….solo i nostri amati led di standby 🙂
Inoltre il conteggio e’ stato fatto a casa mia che ho bollette molto basse (parliamo di 30-40 euro a bimestre). Questi 22 euro aumentano vertiginosamente con l’aumentare di apparecchiature malfunzionanti e ciabatte multipresa ricche di spine di ogni tipo.
Nel conteggio non ho volutamente inserito apparecchiature che ci “DIMENTICHIAMO” attaccate alle prese.
Un fornetto per le piastrine insetticide consuma 7 watt….e quante volte lo avete lasciato attaccato con la piastrina ormai esaurita da tempo?? Un deodorante elettrico da parete….altri 5watt….quanti ne avete visti attaccati con le ampolline di deodorante vuote ormai da giorni (settimane??!?!) ?
E come ovviamo al problema…???
…..investite ben 5-6 Euro in una di queste….
Collegate tutto in una di queste multiprese con interruttore. La sera dopo aver guardato la TV…prima di andare a letto…basta un CLICK sull’interruttore e tutte le apparecchiature ad esso collegate verranno scollegate dalla rete elettrica. Tutti quei Watt verranno risparmiati….e a fine anno potrete ritrovarvi anche con 100 euro in piu in tasca.
Semplicissimo….provare per credere 🙂
Emmmhh…un’ultima cosa…..mi vorrei divertire a fare due conti con voi 🙂
A Marzo 2014 Sky dichiara circa 5.000.000 di abbonati….ipotizziamo che 1.500.000 ha 2 decoder….arriviamo a 6.500.000 decoder! Abbiamo detto che il decoder consuma allo stesso modo se acceso o spento. Facciamo 2 moltiplicazioni?
9,9 Watt / 1000 = 0,0099 Kw (1 decoder)
0,0099 Kw * 24 ore * 365 giorni = 86,72 Kw (anno)
86,72 Kw * 0,2 € (costo 1 kw) = 17,3 €/anno (1 decoder)
86,72 Kw * 6.500.000 decoder = 563.680.000 Kw = 563,6 MegaWatt l’anno
563.680.000 Kw * 0,2 € = 112 Milioni di € l’anno
Gli italini spendono 112 Milioni di € l’anno per vedere “il banco dei pungi” 🙂