Molto spesso, parlando di Arduino ed altri “aggeggi programmabili”, sento persone che necessitano di uno sviluppatore che metta in pratica ciò che per ora e’ solo un’idea! A volte invece si ha un progetto già funzionante…che pero’ sarebbe strafigo se gestibile dal tuo smartphone! A volte….non si conoscono le potenzialità di determinati apparati…e le idee muoiono sul nascere!
Bene….date un’occhiata a Blynk….e poi mi dite 🙂
L’ho scoperto per caso…e non appena ho capito le potenzialità non vedevo l’ora di tornare a casa per capire se effettivamente funziona in maniera così semplice.
In soldoni si tratta di una piattaforma basata su un server (loro), da un programmino che si carica sul nostro Arduino (o altre schede simili) e da un App che si installa sul nostro smartphone Android o iOS.
Due click e connettiamo il nostro telefono al nostro arduino….
Attenzione…non sono i primi a parlare di IoT (Internet of Things)….ne avevamo già parlato tempo fa anche su questo blog. Loro sono i primi ad averlo messo in pratica con estrema facilità.
Non vi e’ necessità di competenze in ambito di programmazione o di networking. Serve un’idea…e un dito per creare la nostra App.
Ho voluto mettere alla prova la piattaforma e partire da un progettino semplicissimo….accendere un led presente sul mio Arduino (connesso a internet)…dal mio iPad (connesso a internet).
Di seguito vi illustrerò i passi….ma vi posso assicurare che perderete più tempo a leggere che ha mettere in pratica il tutto! Questi di Blynk sono stati geniali!
Non contento, ho scelto di utilizzare hardware un po datato….un Arduino 2009 con la propria Ethernet Shield.
Ma andiamo per gradi…lista della spesa:
- Arduino (qualsiasi tipo)
- Ethernet shield
- un led
- una resistenza (330 ohm)
Do per scontato che sappiate cosa sia Arduino e come si programma…quindi evito passi del tipo “…collegate la scheda alla porta usb e premete il tasto carica il file” 🙂
Pronti??? Via! Iniziamo!
Andiamo sul sito Blynk.cc ed entriamo sulla pagina “Getting started”
ci ritroveremo qualcosa del genere…
Ecco….questi sono gli unici 2 passi “complicati” da fare 🙂
- Scaricare l’app per il vostro smartphone (iOS o Android)
- Scaricare una libreria da posizionare nella sezione libraries della vostra installazione di Arduino
F-I-N-E!
Fatto ciò colleghiamo il nostro Arduino al computer, apriamo il programma…andiamo nella sezione esempi e troveremo Blynk. Quindi proseguiamo in Board And Shield e selezioniamo la scheda in nostro possesso.
Ci verrà proposto il codice da caricare sul nostro Arduino…..ehhh…Alt!
Non abbiate fretta! Non lo caricate…c’e’ ancora da editare un campo….la sezione Token
Apriamo la nostra App e nell’ordine :
- Creiamo un account
- Creiamo un progetto selezionando l’ hardware in possesso
- Copiamo o inviamo via email il token assegnato
- Inseriamo il token nel codice di Arduino al posto di YourAuthToken
- Carichiamo il programma
- Creiamo la nostra App
Magari con un po di snapshot vi fate un idea…
Ci si presenta uno spazio vuoto….premiamo con il dito e ci compare un elenco di pulsanti, fader, display…che possiamo posizionare dove vogliamo.
Io ho iniziato con un pulsante per il mio led….
Posizioniamo il pulsante….tap sopra e scegliamo Nome, piedino di Arduino a cui e’ collegato il led e se deve essere un pulsante o un interruttore.
Premiamo il tasto Play in alto e proviamo a toccare il pulsante sullo schermo.
Tah daaahh!!! Se avete eseguito tutto correttamente … si accenderà il vostro led sull’Arduino!
Magari con un video …. si capisce meglio! 🙂
Il video dura 56 secondi….e l’App e’ stata creata nei primi 30 e modificata nei rimanenti 20!!! Spettacolare!
Naturalmente il led e’ solo l’inizio….basta spaziare con l’immaginazione per capire che avete infinite possibilità davanti!
Infinito e’ anche l’hardware utilizzabile….io mi sono basato su un vecchio Arduino…ma si possono usare RaspberryPi e anche il piccolissimo ESP8266!
E non finisce qui….
Visto che ancora non avevo sonno….mi sono fatto prendere la mano…e avendo a portata di mano un sensore di Temperatura/Umidità DHT11….ho voluto provare anche a ricevere dati dalla scheda allo smartphone.
Ho dovuto semplicemente aggiungere una libreria per abilitare il sensore e due righe di codice per poter creare 2 pin virtuali da poter poi interrogare dalla mia App!
5 minuti di lavoro e guardate quello che e’ uscito…
Carino no? Provate ad immaginare cosa potete farci…..
Notteeeee