13/03/16

Blynk…una App per Arduino in 1 minuto

 

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Molto spesso, parlando di Arduino ed altri “aggeggi programmabili”, sento persone che necessitano di uno sviluppatore che metta in pratica ciò che per ora e’ solo un’idea! A volte invece si ha un  progetto già funzionante…che pero’ sarebbe strafigo se gestibile dal tuo smartphone! A volte….non si conoscono le potenzialità di determinati apparati…e le idee muoiono sul nascere!

Bene….date un’occhiata a Blynk….e poi mi dite 🙂

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9/03/16

OSMC…il vecchio televisore diventa (quasi)SmartTV

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Tempo fa avevo già trattato l’argomento Raspberry+XBMC per la creazione di un sistema HTPC compatto da montare direttamente dietro il televisore.
In queste poche righe affrontiamo lo stesso argomento ma impostato diversamente e con una installazione differente basandoci più o meno sullo stesso hardware.

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27/02/15

Dal Commodore64 ad Arduino…in soli 30 anni!

Vi racconto una storia….la mia storia…probabilmente la storia di molti miei coetanei. Una storiella leggera, che racconto con un po di nostalgia. Una storiella che vi farà tornare indietro nel tempo a circa 20-30 anni fa.

Pronti? Via!

Metà anni Ottanta, scuole elementari… Continua a leggere

28/01/15

Un Nas a costo ZERO

Abbiamo bisogno di condividere dei file in una rete?
Abbiamo bisogno di un NAS!

Acronimo di Network Attached Storage, il NAS e’ un sistema (computer) composto da uno o più dischi facenti capo ad una o più schede di rete. Attraverso i più svariati protocolli di trasferimento file…il contenuto dei dischi e’ reso disponibile alle varie postazioni connesse nella rete. Qualsiasi sia il sistema operativo, qualsiasi sia la configurazione della postazione.

Nel mio caso si doveva creare un punto di aggregazione file raggiungibile da qualsiasi nodo della rete Ninux di cui faccio parte. Dovendo lavorare in economina….tutto il materiale di cui discuteremo e’ stato pagato ben ZERO euro 🙂

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15/01/15

Configurare la rete della nostra RaspberryPi

Abbiamo la nostra RaspberryPi…abbiamo la nostra distribuzione caricata sulla nostra SD…siamo riusciti a farla pure partire….ma vogliamo mettere un indirizzo di rete STATICO. Come si fa?

Prima di tutto dobbiamo accedere alla riga di comando….

Se abbiamo tastiera e monitor….ci siamo già….basta inserire user e password (che di solito sono root/raspberry).

Se abbiamo installato una distribuzione che offrirà un servizio (server voip, web, nas…)…e quindi siamo senza monitor e tastiera….basta aprire il pannello di controllo del router e vedere che ip e’ stato assegnato.
Non sappiamo come fare??? ….Scarichiamo un programmino per la scansione degli Ip della rete…e lo troveremo in pochi secondi.

Una volta trovato l’indirizzo Ip basta digitare dal nostro computer :

ssh root@INDIRIZZO_IP_TROVATO

(do per scontato che nel vostro computer abbiate un client SSH….(se siete su linux/unix/MacOs sicuramente c’e’ gia)…se siete su Windows scaricate il pluriusato Putty

vi verrà chiesta la password (sicuramente raspberry) … date un Invio…e sarete nella shell della vostra Raspberry.

Quello che dobbiamo fare e’ cambiare la modalità di rete da DHCP a indirizzo STATICO.

digidiamo

sudo nano /etc/network/interfaces

 e saremo dentro il file di configurazione della rete.

Troveremo una riga del tipo

iface eth0 inet dhcp

 la dobbiamo modificare e aggiungere l’indirizzo di rete prescelto.
quindi cambiamo dhcp in static e inseriamo come segue :

iface eth0 inet static
address 192.168.1.10
netmask 255.255.255.0
gateway 192.168.1.254

network 192.168.1.0
broadcast 192.168.1.255

Importanti sono le prime 4 righe….le ultime 2 possono anche non essere inserite….le lasciamo ai piu esperti
Naturalmente gli indirizzi IP devono essere modificati in base alla configurazione della rete in cui si sta lavorando.

Premiamo Ctrl+O e poi Ctrl+X (per salvare e uscire)

Digitiamo

sudo reboot

 e vedremo riavviarsi la nostra RaspberryPi con il nuovo indirizzo impostato.

Buon divertimento.

3/11/14

Risparmiamo sulla bolletta elettrica con un click

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Di articoli del genere sul web ce ne sono molti… ma volevo toccare con mano dove sono presenti gli sprechi effettivi in termini di energia elettrica nelle nostre case….e dove poter “agire” per risparmiare annualmente un bel gruzzoletto di euro con poche semplici piccole modifiche (a portata di casalinga).
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